Dillo a Draghi: i miliardi dell’Europa alle città ferite, non alle lobby inquinanti!
Una petizione per chiedere al governo di spendere meglio i 200 miliardi del Recovery Plan: la ripresa italiana deve partire dalle città.
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Leggi tuttoL’ASVIS (il cui fondatore e portavoce Enrico Giovannini è diventato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti) ha analizzato il discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi alla luce dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. “È un’impostazione attenta agli Obiettivi dell’Agenda 2030”, questo il giudizio finale.
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Esploriamo i campi semantici del discorso programmatico di Mario Draghi in Senato e della sua replica finale. Sostenibilità e transizione nelle parole del presidente del Consiglio.
La transizione ecologica non è facile e il fisico Angelo Tartaglia suggerisce alcune misure al nuovo ministro Cingolani, soprattutto normative. «In materia di energia – scrive infatti in una lettera aperta -, trovo che la parte più difficile non sia quella tecnico-scientifica, ma quella burocratica».
Leggi tuttoLeggi tuttoLipu: «Aggiungere “ambiente e biodiversità” al nome del Ministero della Transizione Ecologica». Una petizione al presidente Draghi per conservare la parola “Ambiente” e aggiungere “Biodiversità” oltre che “Transizione ecologica” alla denominazione del ministero.
Leggi tuttoGoverno Draghi, in parte tecnico-scientifico, in parte politico, alla prova di promuovere davvero la cultura della sostenibilità e della “transizione ecologica”. Occorre una scienza della politica o una politica della scienza? La risposta sta nel dare spazio all’immaginazione scientifica e rimodellare le nostre istituzioni politiche: la “questione ambientale” ha mostrato che la scienza naturale, le scienze della vita devono avere un posto centrale nella politica e che occorrono competenze transdisciplinari per uscire da una logica di pura emergenza.
«Abbiamo bisogno di un nuovo modello di sapere e di agire», dichiara Lorenzo Fioramonti, ora titolare di Viale Trastevere nel secondo Governo Conte. Il nuovo ministro (già viceministro) dell’Istruzione, università e ricerca è uno studioso di nuovi modelli equi e sostenibili di felicità e benessere. “Coniugare economia e ecologia” il suo motto. Tra le cattedre ricoperte da Fioramonti, la cattedra UNESCO- UNU in Integrazione Regionale, Migrazione e Libera Circolazione delle Persone
Leggi tuttoCresce l’attenzione per l’ambiente ma come sempre non si entra nei dettagli e nel totoministri si parla poco del titolare del ministero competente, finora gestito dall’ottimo generale Sergio Costa. Trascurando di ricordare (perché molti non lo sanno) che quando si parla di qualunque tema, economia, sicurezza, qualità della vita, lavoro… l’ambiente ne è il comune denominatore. Tutti i ministri, insomma, devono essere sensibili al cambiamento “green”. Contare sulla capacità di realizzare un programma che mettendo l’ambiente ai primi posti, ne costituisca la base essenziale per ridare vivibilità e sicurezza nei luoghi di vita.
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